Conseguire la patente
Per guidare un motociclo è necessario richiedere la patente presso un’autoscuola che si occuperà di espletare tutte le modalità relative al suo conseguimento.
Attualmente la patente A, che permette di guidare un mezzo a due ruote, si divide in diverse sottocategorie, per le quali sono specificate le relative limitazioni e destinazioni d’uso.
Vediamo quali sono le varie tipologie di patente A.
Le categorie della patente A
La patente A si divide in 4 sottocategorie che sono esattamente le seguenti:
- AM: può essere richiesta dopo il compimento del 14esimo anno di età e sostituisce il CIGC, documento che ha permesso la guida dei ciclomotori in Italia fino al 18 Gennaio 2013; la patente AM è anche detta patentino e permette la guida dei ciclomotori che non abbiano una cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici, con una potenza pari o inferiore ai 4 Kw e non raggiungano velocità maggiori di 45 km/h.
La patente AM permette inoltre di guidare tricicli e quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto non superi i 350 Kg, escluse le batterie se il veicolo in questione è elettrico; - A1: può essere richiesta dopo il compimento del 16esimo anno di età ed è valida anche all’estero; permette di guidare motoveicoli dalla cilindrata massima di 125 cc, con una potenza non superiore agli 11 Kw. La patente permette di guidare in Italia anche tricicli e quadricicli con una potenza di massimo 15 Kw;
- A2: può essere richiesta dopo il compimento del 18esimo anni di età ed è valevole anche fuori dal territorio nazionale; consente di guidare motocicli con una potenza massima di 35 Kw e qualunque tipo di triciclo o quadriciclo;
- A: può essere richiesta dopo il compimento del 24esimo anno di età, oppure dopo il compimento dei 20 anni se in possesso della patente A2 da almeno 2 anni. Consente di condurre qualunque motociclo senza alcuna limitazione.
Gli esami per conseguire la patente A:
l’esame teorico
L’esame di pratica per ottenere la patente A consiste in due prove complementari, dove il superamento della prima permette l’accesso alla seconda. La prima prova ha lo scopo di verificare le capacità del candidato di controllare il mezzo e consiste in quanto segue:
- capacità nell’indossare il casco;
- capacità di controllare l’efficienza del veicolo, comprendendo per esempio il funzionamento delle luci e degli pneumatici;
- prove di equilibrio fra i birilli; nello specifico è richiesto uno slalom e la percorrenza di un semicerchio;
- passaggio in un corridoio stretto simulato mediante i birilli;
- prova di superamento di un ostacolo improvviso, sempre con l’ausilio di birilli;
- test di frenata.
La prova dell’otto, famosa per la sua particolare difficoltà, specie se affrontata con veicoli sportivi con breve corsa dello sterzo, è stata eliminata. Di contro, la prova che consiste nel superamento di un ostacolo è stata appena introdotta.
l’esame pratico
Oltre ad un ottimo servizio di scuola guida, la nostra autoscuola propone una serie di funzionalità aggiuntive per consentire a ciascun candidato di ottenere i migliori risultati possibili. Per esempio, è possibile prendere parte a utili corsi di recupero punti, nel caso in cui alcuni di questi ultimi siano stati persi per le infrazioni più disparate. Il nostro staff si occupa in prima persona del disbrigo di pratiche di diverso tipo, dai rinnovi ai duplicati delle patenti, passando per la conversione di licenze di guida militari ed estere e il conseguimento di permessi internazionali di guida. Infine, non bisogna lasciare in secondo piano l’opportunità di provare uno dei numerosi quiz patente online. Stiamo parlando di utili esercitazioni che garantiscono maggiori probabilità di superare la tanto temuta prova scritta dell’esame di scuola guida, soprattutto per ciò che riguarda la patente B.
Per eseguire le prove pratiche sono necessari i seguenti mezzi, in base alla patente richiesta:
- AM; ciclomotore dalla cilindrata pari o inferiore ai 50 cc
- A1; motociclo con non più di 11 Kw e un rapporto potenza/peso pari o inferiore a 0.1 kw/kg. Il veicolo deve essere in grado di raggiungere i 90 Km/h ed avere una cilindrata di almeno 120cc ( 0.08 Kw/Kg con propulsore elettrico);
- A2; motociclo con potenza compresa fra i 20 Kw e i 35 Kw e un rapporto potenza/peso non superiore a 0.2 Kw/Kg. Il veicolo deve avere una cilindrata di almeno 400cc (0.15 Kw/Kg con propulsore elettrico);
- A; motociclo con almeno 50 Kw di potenza e una cilindrata pari o superiore a 600cc (0.25 Kw/Kg con propulsore elettrico).
I costi per conseguire la patente A
I prezzi per ottenere la patente A tramite l’autoscuola si aggirano intorno ai 950 euro tutto compreso; nel caso s’intenda affrontare solamente la pratica il costo scende a circa 650 euro.
A tali prezzi devono essere sommati circa 150 euro di spese relative ai documenti.
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